“Non tutti i mali vengono per nuocere”. Così recita il proverbio, che questa volta calza a pennello con la scelta di un nuovo percorso per la corsa campestre d’Istituto, che tradizionalmente inaugura la stagione agonistica del nostro Istituto.
Non potendo disporre dell’area Polisportivo, per i lavori di rifacimento del manto di atletica leggera, grazie alla disponibilità dell’ASUFC (l’Azienda sanitaria Universitaria del Friuli Centrale), con referente in loco il Dottor Francesco Graniero, ed al tramite del Comune di Gemona (consigliere Professor Denis Ceschia), la scelta è ricaduta negli spazi del “percorso vita” situati presso il Presidio Territoriale distrettuale di Gemona del Friuli; siamo riusciti a disputare una corsa non “fangosa”, come si converrebbe nelle campestri, ma in un terreno ricco di insidie, pietrisco e con saliscendi spezza gambe: in definitiva un ottimo “ripiego”, in una zona, quella dell’ospedale, a volte dimenticata per l’estrema vicinanza a luoghi dai quali scaramanticamente si preferisce stare lontani.
I nostri allievi e le nostre allieve hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione, grazie anche alle condizioni meteo, fornendo prestazioni con risultati di tutto rilievo: i vincitori Luca Bianchet e Giulia Palombo hanno corso rispettivamente i 2400 metri in 8 minuti e 25 secondi (media 3,22/km) e i 1800 metri in 8 minuti e 5 secondi (media 4,15/km), che è un ottimo inizio stagione.
Predisposizione del percorso, logistica e risultati, a cura del Dipartimento di Scienze motorie.
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