Sabato 7 dicembre alcune classi seconde del nostro Istituto, nell’ambito delle attività afferenti all’Educazione civica, hanno avuto la possibilità di incontrare lo scrittore afghano Fawad e Raufi, docente di storia e letteratura, fuggito dal suo paese natale nel 2015 e, dopo un viaggio terrificante, giunto nella nostra regione nel 2016.
Fawad e Raufi, autore, per Zel Edizioni, di due romanzi autobiografici (Dall’Indu Kush alle Alpi e Ultimi respiri a Kabul) e una raccolta di poesie (L’amore spezzato), ha catturato l’attenzione del centinaio di ragazzi presenti con l’intensità della sua testimonianza.
Grazie al supporto di diverse immagini, egli ha infatti saputo raccontare con parole delicate il viaggio disumano che ha dovuto affrontare, ma ha anche trasmesso l’amore che prova tutt’ora per il paese che ha dovuto lasciare, così come la gratitudine per la terra e le persone che lo hanno accolto in Italia, dove ora lavora come traduttore e come mediatore culturale.
Affascinante è stato poi sentire che, tra le sette lingue che conosce, ha scelto proprio l’italiano, e non la sua lingua madre, per dare voce a ricordi, riflessioni ed emozioni.
L’incontro ha permesso agli allievi di percepire il dramma del vissuto personale di Fawad e Raufi, ma anche di capire che la determinazione, la fermezza d’animo e la disponibilità verso l’altro possono aiutare a superare il dolore e a guardare al futuro con rinnovata speranza.