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Scambio culturale con il Lycée Gabriel Faure di Tournon-sur-Rhône

Allo scambio hanno partecipato 36 allievi delle classi quarte e quinte del corso TUR e RIM. 

Utente ISIS Magrini Marchetti

da Isis Magrini Marchetti

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Dopo qualche anno di pausa, il 2024 ha visto il riavvio dello scambio culturale del nostro istituto con il Lycée Gabriel Faure di Tournon-sur-Rhône. Allo scambio hanno partecipato 36 allievi delle classi quarte e quinte del corso TUR e RIM.
Sabato 13 gennaio, i nostri ragazzi sono partiti oltralpe accompagnati dai proff. Zucchiatti, Rifiorati e Purinan. All’arrivo a Tournon l’emozione era tanta, ma l’accoglienza è stata calorosa. I ragazzi hanno passato il fine settimana nelle famiglie dei rispettivi corrispondenti facendo diverse visite e attività.
Lunedì abbiamo iniziato il nostro percorso scoprendo il sorprendente edificio cinquecentesco del Lycée Gabriel Faure, quindi abbiamo fatto una passeggiata panoramica per godere della vista sulla cittadina che si affaccia sul Rodano. Nel pomeriggio, abbiamo attraversato la Passerelle Marc Seguin per visitare il gustoso Museo del cioccolato Valrhona nella vicina Tain-l’Hermitage. Il giorno dopo siamo partiti alla volta della Provenza: al mattino abbiamo visitato il Palazzo dei Papi ad Avignone e nel pomeriggio ci siamo fermati ad Orange per ammirare il teatro romano magnificamente conservato. Mercoledì abbiamo approfondito la storia del popolo armeno grazie alla visita guidata al Centre du patrimoine arménien de Valence.
Il quarto giorno di visita è stato dedicato alla terza città più grande di Francia: Lione. Abbiamo iniziato la nostra camminata discendendo la collina di Fourvière per arrivare nella parte vecchia della città, dove abbiamo percorso le eleganti traboules rinascimentali, dei corridoi all’interno di edifici privati che permettono di passare da un lato all’altro della città. Nel pomeriggio siamo saliti sulla collina operaia della Croix Rousse e siamo ridiscesi attraverso le famigerate traboules del XIX secolo, quelle usate durante le rivolte dei Canut e sfruttate anche dalla Resistenza durante il secondo conflitto mondiale.
Infine, nell’ultimo giorno di visita prima della partenza, abbiamo scoperto Grenoble, passeggiando attraverso le piazze più belle della città accompagnati da qualche fiocco di neve, e ci siamo nuovamente immersi nella seconda guerra mondiale nel Museo della Resistenza.
In aprile, è arrivato il nostro turno di accogliere i colleghi francesi. Complice una meravigliosa settimana di sole primaverile, i ragazzi francesi si sono goduti una piacevole visita della nostra regione e dintorni: il centro di Gemona, la Biblioteca Guarneriana di San Daniele (con l’accompagnamento eccelso del prof. Floramo), Palmanova, Aquileia, Grado, Trieste e Venezia.
I ragazzi che hanno partecipato allo scambio si sono distinti per cortesia, buona educazione e spirito di accoglienza, ed hanno dimostrato di essere in grado di adattarsi e di gestire quei conflitti e malintesi che si possono venire a creare durante questo tipo di esperienza. Chapeau!